Si è tenuto il 12 agosto 2024 a Locri (RC) presso la Biblioteca comunale "Gaudio Incorpora" a Palazzo Nieddu del Rio, l′evento organizzato con il patrocinio del Comune di Locri, per la presentazione del libro "I LUOGHI DELLA CULTURA ITALO-GRECA TRA L′ALTO E IL BASSO MEDIOEVO CANDIDATI PER IL RICONOSCIMENTO UNESCO", a cura di Francesco Maria Spanò e Giulio Merlani, con gli interventi di: Francesco Maria Spanò, Giorgio Marrapodi, Francesco Milicia, Francesco Cuteri e Pasquale Casile L′incontro era stato organizzato per presentare il lavoro preliminare avviato da tempo da Francesco Maria Spanò, Francesco Cuteri e Giulio Merlani, che è stato sintetizzato nel libro suddetto, che racconta la storia della Calabria e descrive nel processo di candidatura dei siti i vari passi avviati per definire la lista propositiva per l′UNESCO, dei seguenti siti italo-greci presenti in Calabria, proposti per il riconoscimento di Patrimonio dell′Umanità: - Comune di Gerace - Battistero di Santa Severina - Oratorio di San Marco a Rossano - Cattolica di Stilo - Monastero Ortodosso di S.Giovanni Therestis in Bivongi La candidatura proposta costituisce un "sito seriale", costituito da 5 componenti: una città e quattro edifici monumentali che costituiscono un complesso delle testimonianze più significative della cultura greco-bizantina nel Mediterraneo occidentale. É quindi da considerare come un unico sito proposto, un unico patrimonio, quale migliore rappresentazione della cultura greco-bizantina che si radicò in Calabria e si sviluppò particolarmente tra l′VIII e l′XI secolo, che testimonia non solo la "bizantinizzazione" della penisola italiana, attraverso le campagne militari di riconquista guidate da Costantinopoli, ma anche la diffusione del monachesimo orientale. Il progetto di riconoscimento del sito seriale proposto è molto impegnativo e richiede impegno, collaborazione, competenze, professionalità, partecipazione attiva di tutti i cittadini calabresi, che dovranno prendere consapevolezza della importanza per la regione Calabria di ottenere il riconoscimento UNESCO per i quattro edifici monumentali sopra indicati e la città di Gerace. Inizia ora un lungo ed impegnativo cammino, che si auspica possa riuscire a coinvolgere il maggior numero possibile di Amministrazioni comunali, scuole, Enti, Associazioni e singoli cittadini, per il raggiungimento del risultato finale; studi, ricerche, approfondimenti e conoscenze che aiuteranno a crescere culturalmente tutti i cittadini calabresi, uniti in questo caso nel raggiungimento di un unico obiettivo. Nel link sotto indicato è riportato integralmente l′intervento del Prof. Francesco Cuteri nel corso del convegno.