Il giorno 27 luglio 2024 si è tenuto sul terrazzo della Biblioteca Agafray, alle ore 18,30, l′evento programmato dal titolo "Il popolo della Sinagoga", introdotto e presentato dalla Presidente dell′Associazione Culturale Agafray Lina Fraietta, con la relazione di Isabella Ventrice, ebraista di Caulonia (RC), laureata in lingue e letterature straniere all′ "Università La Sapienza" di Roma, con specializzazione in ebraico. Si è registrata una buona partecipazione, nonostante la particolarità del tema, che ha illustrato il legame tra gli ebrei e la Sinagoga: il suo significato e la sua storia nei millenni. Sin dalle prime argomentazioni introduttive del convegno c′è stata una fitta e stimolante interlocuzione tra i presenti e la relatrice. Molto interessanti le varie fasi di origine e successiva distruzione del Tempio, illustrate da Isa Ventrice, e le diverse diaspore del popolo ebraico, che hanno dato impulso alla costruzione delle Sinagoghe, vissute dal popolo ebraico come un "punto di raccolta" e di riferimento per la comunità. Per una concreta e più completa visione dal vivo dell′ambiente della Sinagoga, è stata organizzata per il giorno successivo 28 luglio una gita a Bova Marina (RC), a cui hanno partecipato buona parte dei convegnisti. Si ha avuto modo di vedere il famoso mosaico pavimentale, costituito da una dozzina di riquadri, di cui in quello centrale è raffigurata la Menorah (la cui riproduzione, fatta dalla mosaicista Simona Canino, è presente nella Biblioteca Agafray). La Sinagoga risalente al IV secolo dopo Cristo è la più antica d′Europa dopo quella di Ostia antica (RM). I mosaici originali sono sati trasportati e ricomposti nell′annesso Museo e Parco Archeologico di Bova Marina, ove sono custoditi anche altri reperti individuati nella zona, a testimonianza che il territorio era abitato fin dal neolitico da popolazioni che ivi commerciavano soprattutto in vino ed olio. La giornata si è conclusa con un incontro conviviale presso un agriturismo della zona.