Il 18 agosto, alle ore 21, sulla terrazza della Biblioteca Agafray, sono stati proiettati i docufilm "RUGHE" di M. Paparazzo e G. Scarfò e "PALE BLUE DOT" di M. Scarfò. La serata è stata dedicata ad Agazio Flaviano Fraietta, ed è stata anche ricordata la sua breve comparsa in uno dei primi film di Matteo Scarfò: "Anna, Teresa e le Resistenti" e il ruolo di Dioniso che rivestì ne " Le Baccanti" che la Pro Loco di Monasterace allestì nell′agosto di 22 anni fa, con la regia di Giovanni Scarfò e la partecipazione di tanti giovani di Monasterace. I due corti proiettati ieri hanno tematiche apparentemente in contrasto tra di loro: l′abbandono dei Borghi, quindi dei nostri paesi, e le atmosfere dell′extramondo, tra il fantasy e la fantascienza, hanno in realtà in comune il "tema della solitudine e il modo di affrontarla". Tutti gli autori hanno un interesse comune con Agazio: la Calabria. Gli uni per aver girato buona parte delle loro opere in Calabria; l′ultimo docufilm è stato finito di girare in questi giorni: VIAGGIO IN CALABRIA, tratto dalla narrazione di Anna Maria Ortese ; Agazio Fraietta per aver dedicato buona parte degli ultimi anni della sua vita alla cultura calabrese e alla cultura ebraica in Calabria, lasciando migliaia di libri ora custoditi nella Biblioteca Agafray a Monasterace. La piacevole serata, che ha visto la partecipazione di un folto gruppo di persone, è stata anche l′occasione di una riflessione sullo stato della cinematografia in Calabria, arricchita dall′analisi illustrata da Giovanni Scarfò.