Il 22 e il 29 aprile si sono tenuti presso la Biblioteca Agafray dei corsi brevi di mosaico romano, tenuti dalla Maestra Mosaicista Simona Canino di Catanzaro, che si è formata alla Scuola Mosaicisti del Friuli e alla Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Tra le varie opere dell′artista si evidenzia la riproduzione del drago di Kaulonia, che è stato di recente acquisito dalla nostra Associazione e posto nella Biblioteca Agafray nella sezione dedicata alla storia e tradizioni della Calabria. Simona Canino aveva già realizzato, su specifica richiesta di Agazio Fraietta, cui è dedicata la Biblioteca Agafray, cultore dell′ebraismo e della cultura calabrese, la riproduzione della Menorah della sinagoga di Bova; anche questo mosaico é presente nella nostra Biblioteca, nella sezione dedicata alla storia e cultura ebraica in Calabria. Il corso, frequentato da un decina di persone, si è svolto in forma breve in circa 4 ore e dopo una preliminare introduzione per illustrare il materiale e la tecnica di taglio, i corsisti hanno realizzato con la guida della bravissima Simona un piccolo mosaico su tavola, con tessere in terracotta bianca e rossa, mattoni, marmi, ceramica, ecc. Le tessere, tagliate dalle corsiste, sono state collocate tramite malta cementizia sul supporto ligneo. La partecipazione, l′interesse e l′entusiasmo che ha coinvolto i partecipanti sono stati al massimo. L′idea di fare dei corsi è nata proprio dall′interesse che hanno manifestato alcuni partecipanti all′evento del trascorso mese di marzo presso la Biblioteca Agafray, in occasione della esposizione del mosaico del drago di Kaulon in Biblioteca . Parlare e raccontare il mosaico in Calabria sembra lontano dalla sua tradizione artistica, eppure numerosissimi sono i siti archeologici che negli ultimi anni sono stati scoperti e dai quali sono emerse delle magnifiche opere fatte con le piccole tessere. È una forma d′arte da scoprire e soprattutto da riconquistare alla consapevolezza di tutti gli appassionati della cultura in Calabria. Basta qui citare solo alcuni dei siti in cui i mosaici sono i protagonisti: i mosaici del parco archeologico di Kaulon, i più grandi della Magna Grecia; i mosaici della sinagoga di Bova, la sinagoga più antica in Italia dopo quella di Ostia antica (Roma); i mosaici della villa romana del Naniglio vicino Gioiosa Ionica e quelli della villa romana di Casignana in contrada Palizzi; i mosaici pavimentali di Santa Maria del Patir nel comune di Corigliano-Rossano ecc. Alcuni soggetti tra quelli realizzati dai corsisti si rifacevano nel disegno proprio a particolari rinvenuti nei mosaici dei citati siti archeologici. Conoscere la propria terra e la cultura artistica che la caratterizza, riscoprire tecniche che per secoli hanno decorato i nostri siti e conoscerli non solo, vedendo, leggendo, ma anche realizzandoli è certo un bel modo di attivare un circuito di bellezza di cui si ha estremo bisogno. L′entusiasmo e la soddisfazione manifestata dai corsisti, induce a programmare nel prossimo futuro altri similari corsi di mosaico romano, anche per consentire ad altri di vivere una tale magnifica esperienza.